Uno sguardo dietro alle quinte...
Già diversi secoli fa, nel nostro antichissimo cantina si produceva e conservava il vino. Il Pardellerhof faceva parte dei possedimenti del monastero di Steingaden in Baviera ed era il suo fornitore di vino fino al 1714. Con una temperatura costante tra i 12 e i 14 gradi Celsius e un'umidità tra il 75 e l'80 percento, questa cantina offre condizioni ideali per la maturazione del vino in botti di legno. Per questo motivo, nel 2019 abbiamo deciso di adattarla agli standard igienici moderni e di restaurarla. Il pavimento in terra battuta è stato scavato e trasportato via con carriole; i fondamenti laterali delle pareti sono stati rinforzati e lasciati su uno strato di ghiaia traspirante. La parte centrale del pavimento è stata rivestita con pietra porfido locale per consentire un facile lavaggio delle botti sul posto. Le pareti in pietra naturale sono state sabbiate e il loro intonaco ripristinato con cura. Su basi in pietra preesistenti sono state montate nuove travi in legno di larice per sostenere le piccole botti di legno. Dietro le botti è stata installata un'illuminazione indiretta che conferisce alla cantina un’atmosfera unica e serve anche come illuminazione per il lavoro.
Un'agricoltura vicina alla natura richiede piante il più possibile resistenti agli organismi nocivi. Le varietà PIWI (varietà resistenti ai funghi) ci consentono di ridurre significativamente la protezione delle piante. Nella nostra azienda coltiviamo quattro diverse varietà PIWI. Abbiamo deciso di riconvertire il vecchio vigneto sotto la piscina, originariamente piantato con Goldmuskateller, in varietà PIWI.
Nella tecnica della innesto a verde si utilizza un tralcio legnoso e corto della varietà desiderata, dotato di una gemma, che viene innestato su un tralcio verde e fresco della vite della varietà vecchia da riconvertire. Il tralcio innestato viene poi fissato con un nastro per innesti. I due tralci crescono insieme, permettendo alla nuova varietà di prosperare sulla vite esistente. Naturalmente, questa operazione richiede competenze tecniche, pratica, cura costante e, infine, un po’ di fortuna con le condizioni climatiche nei 12 mesi successivi.
Dal 1963 il nostro trattore Deutz è in servizio al Pardellerhof, dove è stato uno strumento indispensabile per l'agricoltura fino agli anni '90. Questo vecchio Deutz ci è particolarmente caro e nel 2020 abbiamo deciso di farlo restaurare completamente dal nostro vicino Luis, un appassionato meccanico. Ora il nostro Deutz brilla di nuova luce e fa battere i cuori degli amanti della nostalgia con il suo inconfondibile rumore del motore, quando viene utilizzato per occasioni speciali.
Un tempo, le esigenze per i trattori non erano quelle di oggi e nemmeno le possibilità tecniche che ora diamo per scontate erano disponibili. Ad esempio, il trattore non dispone di servosterzo, cambio sincronizzato, sollevatore idraulico posteriore o attacchi idraulici per il funzionamento di attrezzature con pressione dell'olio. Anche le misure di sicurezza obbligatorie oggi non erano previste all'epoca. In origine, oltre al traino di rimorchi, il trattore veniva utilizzato per il trasporto di altre due persone sui parafanghi delle ruote posteriori, dotati di maniglie per reggersi. Poiché il trattore ha solo la trazione posteriore e i freni non agiscono sulle ruote anteriori, non è adatto all'uso su terreni in pendenza.
La potatura della vite, una pratica invernale fondamentale nella viticoltura, è essenziale per la produttività delle piante e la qualità dei vini. Tagliando i tralci superflui si controlla la resa e si migliora la qualità delle uve. Questa tecnica favorisce la maturazione grazie a una migliore esposizione al sole e a una maggiore circolazione dell'aria, riducendo così indirettamente le malattie delle piante e mantenendo le viti in una forma pratica per la gestione. La potatura richiede competenza ed esperienza.
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La pergola dovrebbe essere potata in anticipo per proteggerla dal peso della neve. Tuttavia, iniziamo solitamente la potatura solo a gennaio, poiché a dicembre ci sono ancora molti lavori da fare in cantina e le attività amministrative rimaste in sospeso devono essere concluse entro la fine dell'anno. È sempre una gioia tornare nei vigneti per godere della benefica luce del sole durante i giorni che si allungano.